UNA SETTIMANA SULLA NEVE: CHE DIVERTIMENTO!
Ciao sono Giorgio, sono un bambino della quarta elementare di Monchio delle Corti. Adesso vi racconteremo la settimana bianca che abbiamo fatto quest’anno. Giorgio N.
Quest’ anno mi sono divertito moltissimo a sciare. Non so perché, ma in un giorno e mezzo ho imparato a sciare discretamente. Pietro C.
La neve candida scende dal cielo, apro la bocca e la neve mi si infila dentro. La neve sembra un velo da sposa bianco. Alla mattina quando il sole risplende sulla neve sembrano tanti lustrini bianchi o tanti frammenti di specchi. Sofia R.
La seggiovia
Io mi sono divertito a sciare e in seggiovia. La seggiovia serve a portare le persone e quando sei in cima si alza una sbarra e si scende. Quando scendevamo con il maestro, mio fratello cadeva, il maestro lo chiamava “mangianeve”! Lorenzo R.
Alla gara sono andato in seggiovia con Giuseppe quando vado in seggiovia mi emoziono perché è bello essere alti. Dalla seggiovia vedo tutte le montagne e in alto c’è una ruota che gira. Quando sei in alto ti devi dare una bella spinta con gli sci, è molto divertente. Alessandro G.
La seggiovia ti porta in alto, sembra che puoi quasi toccare il cielo come un uccellino che vola nell’aria leggera dell’inverno. Quando si ferma dondola, sembra quelle giostre che trovi nei centri commerciali. Quando sei in alto devi alzare un cancelletto, la seggiovia certe volte mi da’ delle spinte. Aurora L.
Una mattina ero sulla seggiovia con mio papà, dopo un po’ hanno fermato la seggiovia, il cuore mi batteva a mille, mi sono calmata quando la seggiovia è ripartita. C’era una nebbiolina con il sole, sentivo il freddo che mi accarezzava il collo e il sole che mi sfiorava la testa. Le mani mi gelavano anche se avevo i guanti, il naso era rosso come un peperoncino. Sofia R.
Quando il maestro ci ha detto:”Adesso andiamo sulla seggiovia”, mio papà m’ha accompagnato e mi sono divertito a scendere con il maestro Michele, ma abbiamo fatto in tempo a fare solo un giro perché era mezzogiorno. Filippo M.
La seggiovia è bella perché è lunga e ci porta ai Biancani. Dalla seggiovia si vede la pista baby. E io quando sono scesa dalla seggiovia sono andata ai Biancani e poi al bar. Anna L.
I maestri
Il mio maestro si chiama Giorgio, è simpatico. Ha una chioma di capelli bianchi come un pagliaccio del circo. Aurora L.
Il mio maestro si chiama Michele, è molto simpatico e molto severo. Chiama Giacomo “sacco rosso”, è molto spiritoso e una volta ci ha fatto togliere uno sci. Filippo M.
Il mio maestro si chiama Michele ed è bravo e bello e gentile e mi ha portato in seggiovia. Anna L.
La gara
La maestra chiamava i bambini ed un signore dava i pettorali, la maestra si era dimenticata di chiamarmi, però dopo me l’ha dato. Ero molto emozionata. Sono arrivata quinta. Aurora L.
Il giorno della gara eravamo sotto pressione prima di ricevere le medaglie. Angelica G.
Venerdi’ abbiamo fatto una gara: io sono arrivato primo, mio fratello e’ arrivato terzo e l’ Anna è arrivata seconda. Filippo M.